Come lavoriamo

Il nostro impegno

Scegliamo in ogni stagione il meglio del nostro territorio.

Frutti e ortaggi di stagione coltivati nelle nostre campagne secondo le tradizioni locali.
Cresciuti senza uso di pesticidi e prodotti chimici dannosi.
Maturati sulla pianta per regalarci tutto il loro sapore.
Raccolti e consegnati in giornata per ridurre trasporti e frigoriferi.

Tutto è ottenuto con metodi “biologico” o di “lotta integrata” senza uso di prodotti dannosi.
Tutto secondo le migliori tecniche colturali, attente alla salute del consumatore e alla salvaguardia dell’ambiente.

Dobbiamo tutti lavorare con attenzione alla biodiversità per proteggere un equilibrio delicato di cui noi siamo solo una piccola parte.

I nostri principi

Selezioniamo gli agricoltori più attenti.

Piccoli produttori al di fuori della competizione dei mercati principali.
Aziende famigliari che hanno a cuore la qualità dei prodotti, il rispetto dell’ambiente e le condizioni di lavoro.
Custodi di frutti e ortaggi di varietà antiche, dai sapori unici e spesso dimenticati.

Vogliamo che ogni nostro prodotto racconti qualcosa delle persone che l’hanno creato e selezionato.

Confezioniamo i nostri prodotti nel modo più semplice utilizzando i materiali più naturali.
Tutti gli imballaggi devono essere riciclabili, quelli inutili vanno sempre evitati.
Dobbiamo imparare tutti a riutilizzare molte volte ciò che usiamo: la cassetta, il cartone portauova, lo spago, …

Il nostro lavoro

Crediamo nel lavoro attraente, piacevole e dignitoso.
Il nostro lo abbiamo scelto perchè ci piace e lo facciamo con passione.

L’idea del “lavoro attraente” è una delle idee più antiche, e non dobbiamo mai perdere di vista il gusto per il lavoro e la capacità d’invenzione.
Quando guardiamo un prodotto e riusciamo a vedere l’uomo che l’ha generato, il suo lavoro e la sua personalità, allora riusciamo finalmente a comprendere anche la verità sociale e la bellezza morale racchiuse nel lavoro libero, nel lavoro in cui la personalità si esalta e si perfeziona.
[da Il Lavoro Attraente, Camillo Berneri, 1936]