Descrizione
Wolf Bukowski ci racconta come il «sogno» di Gambero Rosso e Slow Food si sia tramutato in un incubo fatto di ipermercati, gestione privatistica dei centri cittadini, precarietà per i lavoratori, cibo sano per chi può permetterselo e scadente per gli altri.
Il modello di Eataly si allarga nelle città e cancella diritti, forte della partnership e della copertura ideologica di un’intellighenzia che, nonostante cedimenti e giravolte, conserva l’etichetta «di sinistra».
Dietro alle dichiarazioni di appoggio alla “resistenza contadina” e alla “autenticità” dei prodotti si celano futuri preconfezionati da «Disneyland del cibo».
Questa è la storia di come ce la danno a bere parlando di mangiare.